Pronostici sul primo tempo: statistiche e metodi da usare
“Le partite finiscono al novantesimo” è uno dei proverbi calcistici più famosi e abusati. Non che dica qualcosa di sbagliato, recupero a parte. Tuttavia, nel mondo delle scommesse questo non è affatto scontato. Si può infatti scommettere su qualsiasi frazione di partita, ma una delle più intriganti rimane quella dei pronostici sul primo tempo.
Pronostici primo tempo: quando è opportuno farlo
Ogni campionato ha le proprie tendenze e, all’interno di esso, ogni squadra ha caratteristiche e inclinazioni differenti. Guardiamo alla nostra Serie A e precisamente alla stagione 2019/20. Osservando la classifica relativa ai soli primi tempi si notano delle differenze di rendimento che per alcune squadre sono davvero macroscopiche. Qualcosa di cui, sicuramente, chi si occupa di pronostici sul calcio dovrebbe tenere conto.
Confrontare la classifica primi tempi con quella reale
Prendiamo ad esempio la Juventus, che ha vinto il campionato con 83 punti, uno in più dell’Inter, in virtù di 26 vittorie, 5 pareggi e 7 sconfitte. Se però si prendono in considerazione i soli primi tempi la Juve avrebbe solo 65 punti, grazie a 15 vittorie, 20 pareggi e 3 sconfitte. Ciò significa che la squadra di Sarri aveva nelle caratteristiche quella di uscire alla distanza. Portando queste constatazioni sul piano della strategia per le scommesse, è evidente che scommettere su Juve e Lazio nei primi tempi non sarebbe la cosa più profittevole da fare.
Al contrario chi ha mostrato una grande facilità nello sbloccare le partite nella prima frazione di gioco è l’Inter. I nerazzurri, che hanno concluso il campionato a un solo punto dalla Juventus, nella classifica dei primi tempi sarebbe nettamente prima con 78 punti (grazie a 23 vittorie, 9 pareggi e 6 sconfitte), ben 13 in più rispetto alla Juventus! Cosa ci dice questo dato? Che l’Inter è la classica squadra da scommettere, quando si tratta di pronostici sul primo tempo. La cosa è vantaggiosa poiché i nerazzurri sono molto spesso netti favoriti del match e giocarli vincenti del solo primo tempo ha necessariamente quote un po’ più appetibili.
La differenza reti
Altro dato molto importante da osservare, riguardo ai pronostici sui primi tempi, è quello relativo ai gol segnati e subiti nella prima frazione di gioco. L’esempio più eclatante è dato dalla SPAL, che in 38 partite è riuscita a segnare la miseria di 15 gol totali nelle prime frazioni di gioco, subendone ben 34. Non se l’è passata troppo meglio la Sampdoria, che nei primi tempi ha chiuso con un bilancio di 16 reti fatte e 32 subite. La “morale della favola” è che giocare contro SPAL e Samp nei primi tempi equivaleva a un discreto investimento. In generale, in presenza di grossi scarti tra gol fatti e subiti, in positivo o in negativo, può essere un indicatore molto utile per dare un’occhiata attenta alle quote dei pronostici sul primo tempo e, eventualmente, scommettere di conseguenza.
Il metodo “pareggio primo tempo”
Pensando a una partita di calcio, è abbastanza intuitivo concludere che dimezzandone la durata diminuisce anche la possibilità di veder segnare dei gol. Pertanto scommettere sul pareggio a fine primo tempo è attività su cui esistono veri e propri studi e qualche metodo. Certo non va mai dimenticata una cosa importantissima: i metodi sicuri per vincere non esistono. Ci sono però accorgimenti e osservazioni che possono aiutarci a rendere il nostro divertimento più profittevole. Iniziamo a guardare le statistiche della Serie A in corso.
Pareggi nei primi tempi: confronto tra la Serie A e altri campionati
Su 380 partite completate, in 149 di esse il primo tempo si è concluso con un pareggio. Tradotto in percentuali significa il 39,2% delle volte, che rappresenta una cifra notevole, ma non la più alta di tutte. Andiamo allora a guardare, curiosando tra i vari campionati, quale percentuale di partite si è conclusa con un pareggio a fine primo tempo. Ecco il dato riguardante i Big 5, i 5 principali campionati nazionali europei:
- Serie A 39,2% (su 380 partite)
- Premier League 36,8% (su 380 partite)
- Liga 47,8% (su 380 partite)
- Bundesliga 35,6% (su 306 partite)
- Ligue 1 42,43% (su 279 partite)
Dati molto interessanti emergono anche da altri campionati. La Eredivisie olandese è tra le leghe a più bassa percentuale di pareggi a fine primo tempo (33,61), mentre la nostra Serie B viaggia al 40%. Tra le cadetterie è notevole il dato del Championship, la Serie B inglese, che ha visto ben 229 partite (su 529 disputate) concludersi con una X a fine primo tempo. In cifre è il 43,3%.
Pronostici sui primi tempi il caso della Liga
La più alta percentuale di pareggi a fine primo tempo è dunque quella della Liga spagnola. Quasi la metà delle partite si conclude con una X al termine dei primi 45 minuti. Seguendo i nostri consigli sul calcolo delle quote sulle scommesse, scoprirete quale è la quota “reale” che esprime questa probabilità. Dividendo 100 per 49,24 avrete 2,1. Ciò significa che ogni quota superiore a 2,10 è potenzialmente vantaggiosa da giocare, in quel campionato, sulla X a fine primo tempo. Difficile trovare qualcosa di più invitante tra i pronostici sui primi tempi, ma in generale anche tra le scommesse sul calcio.
Esistono poi metodi come quello di giocare i pareggi al raddoppio, oppure quello che propone di seguire la Serie di Fibonacci. Tuttavia si tratta sempre di strategie che prevedono un bankroll piuttosto robusto e cifre da investire che potrebbero farsi troppo pesanti. Molto meglio divertirsi in altro modo, magari andando a provare qualcos’altro, tra i moltissimi tipi di scommesse sul calcio che esistono.
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